Assemblea dei soci di Node - 27 maggio 2024
Lo scorso 27 maggio si è tenuta l’Assemblea dei soci di Node, presso la sede di Confcooperative Bologna che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e appassionati del tema dell'intelligenza artificiale (AI). Questo incontro ha rappresentato un'importante occasione per discutere delle ultime innovazioni, delle sfide etiche e delle prospettive future legate all'AI. Durante l'assemblea si sono susseguiti interventi di spicco che hanno catturato l'attenzione del pubblico. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di farvi un breve recap.
Inaugura l’apertura di questo evento Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative sottolineando l’essenzialità dell’innovazione, strumento che deve essere a disposizione di tutti e non per pochi, e dell’opportunità che l’intelligenza artificiale può offrire a molte cooperative. Il Presidente ha ribadito l’importanza del lavoro svolto sinergicamente con NODE per promuovere una transizione digitale dal volto umano, e che tale tema è strategico per l’organizzazione, a cui ha dedicato un asse specifico della propria Conferenza dei Servizi e della Rappresentanza.
Tra i relatori:
- Bernardo Magnini (Responsabile Natural Language Processing Research Group presso Fondazione Bruno Kessler - FBK): apre il confronto sull’importanza dei dati rapportato al linguaggio naturale, partendo dalla nascita di chat GPT nel novembre 2022: attualmente si contano 15mila miliardi di parole di cui solo lo 0.5% sono in italiano. Chat GPT è uno strumento sul quale nessuno avrebbe scommesso e che ha, e sta, tutt’ora rivoluzionando il modo di lavorare. I dati sono una fonte importante e bisogna averne cura.
- Monica Cerruti (Esperta di innovazione digitale e sociale - Ambassador Donne 4.0): fotografa lo stato attuale della nostra società ponendo il focus sulla sfida culturale e politica davanti alla quale ci troviamo. In ambito STEM la percentuale delle ragazze è minoritaria rispetto a quella dei ragazzi: potenziare l’insegnamento in tal senso potrebbe aiutare a colmare il divario di genere, guardando a percorsi ibridi, che vedano competenze umanistiche affiancate da quelle tecniche. L’AI ha il pregio di portare i nodi al pettine, agevola l’intersettorialità e la multidisciplinarietà.
- Luciano Gamberini (Human Inspired Technology Research Center Università degli Studi di Padova - ICT4SSL - ICT For Smart and Sustainable Living - Dante EDIH e SMILE) affronta i concetti di human centric e di industria 5.0 che stanno diventando sempre più ricorrenti in materia di organizzazione aziendale e produttiva. L’evoluzione del fattore umano dipende ormai dall’evoluzione tecnologica (ergo da strumenti come l’AI), il quale deve essere considerato non un costo ma un elemento strategico per un cambiamento culturale. “Human centric” diventa, in questo contesto, un approccio che va oltre il mondo del lavoro e coinvolge la società nel suo complesso: riconoscendo la centralità del fattore umano, si insegue non solo il suo benessere ma l’equilibrio tra sviluppo economico, società e ambiente.
- Francesco Ubertini (Presidente della IFAB - International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development e CINECA): interviene su Leonardo, il supercalcolatore che proietta l’Italia verso il calcolo per la ricerca e l’innovazione tecnologica di classe exascale. Afferma quindi che non si può parlare di innovazione se non si hanno le infrastrutture necessarie e adeguate.
- Andrea D' Onofrio (Data & AI Lead for Microsoft Western Europe): l’integrazione dell’Ai all’interno delle organizzazioni. Copilot, un esempio di strumento e d’integrazione di AI, da implementare nelle strategie di Business per la crescita e ottimizzazione delle aziende. Benefici individuali? Attualmente si registra circa il 50% - 70% quotidiano di produttività. Benefici dei processi aziendali? Se prima occorrevano circa 45 giorni per presentare una domanda di gara pubblica, con l’AI si passa ad una media di 2 giorni. AI L.A.B. (Learn, Adopt, Benefit) è un’iniziativa di Microsoft Italia che nesce per promuovere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale generativa per le aziende pubbliche e private, i professionisti e gli studenti e per contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia attraverso nuovi scenari di innovazione digitale.
A questa tavola rotonda sono seguite le esperienze di:
- Chiara Pennasi – Direttore di Fondazione Triulza ci fa scoprire MIND (Milano Innovation District), un hub dell’innovazione dotato di propri indirizzi scientifici specialistici (le scienze della vita e la città del futuro), dove riunire eccellenze pubbliche e private in dialogo fra loro, dove attrarre talenti e risorse.
- Marco Marcocci – Presidente di Confcooperative Lazio, ha presentato il progetto Insieme.coop. La sua finalità è quella di promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio e prodotti/servizi offerti dalle Cooperative Associate. La piattaforma mira ad incentivare nuovi progetti di filiera e creare una virtual community che aiuti a mantenere salda la rete delle imprese.
- Silvia Terzi – Direttore Generale INTEGRA SRL (Gruppo L’Operosa) - Partner Zucchetti, ci racconta della nascita e obiettivo della Società Consortile Cooperazione Digitale di cui Node è la capo fila.
Chiude i lavori il presidente di Node Soc. Coop, Gaetano Mancini, raccontando tutto l’impegno che la stessa sta profondendo nei progetti di accompagnamento alle cooperative in questi ultimi anni: dalle attività di Node in quanto Digital Innovation Hub di Confcooperative alla partecipazione agli European Digital Innovation Hub. E poi ancora il progetto di Cooperazione digitale e la Società Consortile Cooperazione Digitale che hanno aiutato molte associate su tutto il territorio italiano ad innovarsi.
“Stiamo lavorando a progetti di piattaforma come Qui da noi e Insieme.coop con uno scopo: redistribuire il valore che creano. Siamo davanti ad uno scenario complesso dove il digitale e le nuove tecnologie possono rappresentare un rischio altissimo e solo chi sarà in grado di cogliere queste opportunità avrà l’occasione di svilupparsi. Confcooperative e Node sono pronte a mettere in campo un digitale utile a rendere le cooperative più efficienti, riponendo cura e attenzione nell’aspetto umano, ma solo lavorando in squadra possiamo farcela”.
In conclusione, l'assemblea non solo ha dato spazio a dibattiti vivaci e a momenti di confronto tra i partecipanti, ma ha creato un ambiente fertile per lo scambio di idee e la nascita di nuove collaborazioni. Un evento che ha ribadito l'importanza di continuare a esplorare e comprendere l'AI, per poter sfruttare appieno il suo potenziale nel rispetto dei principi etici e sociali.