Il progetto, promosso da Fondazione Triulza in partnership con i Fondi Mutualistici Coopfond, Fondo Sviluppo e Generalfond è volto a supportare il mondo cooperativo (cooperative, start up, spin off cooperative) nella costruzione e realizzazioni di progetti/prodotti/idee con impatto sociale/ambientale attraverso un percorso di innovazione sociale e tecnologica.
Chi può partecipare?
Le adesioni sono rivolte a tutte le realtà cooperative/start up/spin off cooperative costituite o nascenti che operano su territorio nazionale. I soggetti devono aver ideato o sviluppato prodotti, servizi, progetti che grazie all’utilizzo di innovazioni tecnologiche hanno riscontrato un impatto positivo in termini di innovazione e impatto sociale, ambientale ed economico.
Le progettazioni presentate devono presentare idee innovative in settori dove si rileva un investimento in sviluppo tecnologico.
Le cooperative aderenti a Confcooperative, AGCI e Legacoop partecipano GRATUITAMENTE.
Come funziona il progetto?
1. Assessment: le realtà selezionate verranno accompagnate nell’analisi del loro progetto, in modo da essere consapevoli delle aree di miglioramento o punti di forza del loro progetto.
2. Banca delle competenze: alle imprese selezionate verrà proposto un percorso di supporto nelle aree di fragilità del progetto attraverso professionisti che andranno a potenziare le competenze dei partecipanti
3. Workshop e formazione: sui temi strategici
4. Percorsi di coaching ed accompagnamento: da gennaio a giugno 2023
5. Partecipazione al Social Innovation Campus: presentando il proprio progetto il 1 e 2 marzo 2023
Cosa si vince?
I premi, uno dedicato alle cooperative e uno dedicato alle start up/spin off delle cooperative riceveranno un vaucher del valore di 5.000 euro ciascuno da investire in consulenze mirate o formazione, e partecipare al master in europrogettazione organizzato ogni anno da Fondazione Triulza.
Come partecipare?
Inviare un’e-mail a alessandra.mambriani@fondazionetriulza.org allegando il modulo di partecipazione, che trovi in fondo alla pagina, ad Alessandra Mambriani, Responsabile marketing Fondazione Triulza.