Attacchi hacker in aumento: le nuove sfide per le PMI
Gli ultimi dati, riportati anche da Quotidiano.net, indicano un netto incremento degli attacchi hacker che coinvolgono aziende di diverse dimensioni, incluse le PMI (Piccole e Medie Imprese) e le Pubbliche Amministrazioni. I cybercriminali sfruttano tecniche sempre più sofisticate, mettendo alla prova la sicurezza informatica di realtà con risorse spesso limitate e strategie di difesa non sempre aggiornate.
Aggiornamenti software e password robuste
Un primo passo per proteggere la propria azienda consiste nell’aggiornare regolarmente tutti i software. Le patch non servono solo ad aggiungere funzionalità, ma correggono falle critiche che i malintenzionati possono sfruttare. È inoltre fondamentale utilizzare password sicure e diverse per ogni account: una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali rende più difficile l’accesso non autorizzato.
Autenticazione a due fattori e prevenzione del phishing
Un’altra importante difesa è l’autenticazione a due fattori (2FA), che richiede un secondo passaggio di verifica (come un codice inviato via SMS o attraverso un’app dedicata). Questa soluzione rende più complesso per gli hacker ottenere l’accesso ai sistemi aziendali. Allo stesso tempo, occorre istruire i dipendenti sulla prevenzione del phishing, insegnando loro a riconoscere email, messaggi o siti web sospetti, e a non fornire mai dati sensibili a fonti non verificate.
Security Assessment e il ruolo di NODE
Il rafforzamento della sicurezza informatica richiede anche l’uso di strumenti come antivirus e firewall aggiornati, in grado di bloccare malware e tentativi di intrusione. Tuttavia, adottare misure mirate è più semplice con il supporto di professionisti. NODE, in qualità di partner PAI (Public Administration Intelligence), offre servizi di Security Assessment per PMI e Pubbliche Amministrazioni, individuando le vulnerabilità e suggerendo piani di protezione personalizzati. Grazie a un approccio sistematico, è possibile ridurre i rischi e proteggere i dati sensibili, assicurando alla propria azienda una maggiore tranquillità in un panorama digitale in continua evoluzione.
NIS2, rientri nelle aziende selezionete dall'Agenzia per la Cybersicurezza?
Se la tua impresa o cooperativa rientra tra i “soggetti essenziali” o “importanti” secondo la nuova direttiva NIS2, ci sono alcune cose che devi fare entro fine maggio sul portale dell’ACN.
Niente di impossibile, ma è importante sapere bene cosa serve:
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dichiarare lo spazio di indirizzamento IP pubblico e i domini in uso
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elencare gli Stati UE in cui si erogano servizi (se ce ne sono)
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indicare i referenti per la cybersicurezza (con ruolo, e-mail e telefono)
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fornire i contatti aggiornati di un sostituto del punto di contatto
Oltre a questo, la direttiva chiede anche di rafforzare le misure di sicurezza e prepararsi a gestire eventuali incidenti.
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